Domenica si svolgerà a Roma, presso la Palestra del Centro Sportivo Santa Lucia, (via Ardeatina, 354) il primo torneo di Parabadminton che vedrà la partecipazione di 9 paratleti ai quali si aggiungeranno altri paratleti impegnati in prove dimostrative.

Tra i partecipanti ci sarà anche il Ten. Col. dell’Esercito Italiano, Roberto Punzo, appartenente al Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, che ha già vestito la maglia Azzurra in due occasioni prendendo parte ad un Torneo Internazionale in Irlanda lo scorso Giugno e ai Campionati del Mondo in Inghilterra lo scorso settembre.

“Stiamo lavorando con il Comitato Paralimpico Italiano per sviluppare il settore che vede Roberto Punzo come locomotiva trainante - le parole del Presidente Federale, Alberto Miglietta -. Ormai il ParaBadminton è entrato con forza nel DNA della Federazione”.

Il percorso che inizierà dopodomani permetterà di avvicinarsi verso date importanti come gli imminenti Campionati Europei di Beek in Olanda. 

“Da quando questa avventura è iniziata, abbiamo profuso il massimo impegno nel raggiungere l'obiettivo di realizzare un circuito - le parole di Ugo Borrelli, Referente del ParaBadminton -. I tornei nazionali permetteranno di aumentare il numero dei nostri atleti anche in vista dei prossimi impegni internazionali”.

Nel frattempo nella giornata di ieri a Palermo si è svolta la classificazione di altri 9 paratleti e altri saranno classificati il 27 Giugno in vista del secondo torneo nazionale che si svolgerà a Palermo il 3 Luglio.

Grande soddisfazione per questi primi numeri è stata espressa anche dal Vice Presidente della FIBa e Coordinatore del Settore Sviluppo, Carlo Beninati: “L’anno scorso il torneo regionale organizzato in Sicilia e i Campionati del Mondo disputati dal Ten. Col. Punzo hanno segnato la nascita del movimento ParaBadminton in Italia mentre oggi con questi due primi tornei nazionali si evidenzia la crescita del movimento che porterà la delegazione Italiana ad essere più numerosa sin dai prossimi Campionati Europei in Olanda. Certamente ora dobbiamo portare questo movimento in tutte le Regioni d’Italia per permetterne la massima diffusione”.