IMG 5158 1Stoke Mandeville - “Se mai ho fatto qualcosa di buono nella mia carriera di medico, è stato l'introdurre lo sport  nella riabilitazione delle persone con disabilità”.

Da queste parole del Dottor Guttmann, fondatore dell'ospedale dove i militari, veterani della seconda guerra mondiale, seguirono per primi l'innovativo protocollo di riabilitazione, è stato accolto il Ten. Col. Roberto Punzo dell'Esercito Italiano, ferito in Libano nel 2006, all'ingresso dello Stoke Mandeville Stadium, dove gareggerà nei mondiali di para-badminton dal 10 al 13 settembre, lì dove è nato il paralimpismo.

Si realizza così un significativo, concreto obiettivo nella promozione dell'attività sportiva per le persone con disabilità: la 
FIBa ha iscritto ai mondiali il primo Italiano di sempre ad aver ottenuto la classificazione internazionale di Para-Badminton, che esordirà come sport  paralimpico a Tokyo nel 2020.

Ai mondiali di Stoke Mandeville parteciperanno 242 atleti da tutti e 5 i continenti, in rappresentanza di 41 nazioni,  tra cui finalmente l'Italia, grazie anche alla determinazione con cui i militari con disabilità hanno raccolto la sfida sportiva e sociale dell'inclusione e della partecipazione, parte integrante della diffusione di una cultura della difesa adeguata alle attuali esigenze sociali, che la Difesa valorizza e persegue mettendo a disposizione della comunità nazionale le proprie risorse di competenze, capacità e strutture. La FIBa segna così un punto storico, confermandosi  protagonista nella partita della responsabilità sociale.

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