Si vola a Parigi, le parole del Presidente Beninati
- Pubblicato: 25 Luglio 2024

Cari appassionati di Badminton
Domani con la Cerimonia d’inaugurazione di Parigi 2024 si aprirà la 33esima edizione dei Giochi Olimpici. Alla vigilia di una giornata tanto importante anche per la nostra Federazione non possiamo che esprimere soddisfazione per essere tornati dove il Badminton azzurro è stato presente per 3 edizioni e di averlo fatto per la prima volta nella nostra storia in campo maschile con Giovanni Toti.
Domani sulla Senna, guidata dagli ori olimpici Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi sfilerà la Delegazione degli atleti italiani e dietro al Tricolore, consegnato nuovamente dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo scorso 13 giugno, sarà presente l’azzurro Toti in rappresentanza di tutto il nostro movimento.
Certamente il primo ringraziamento per aver centrato un tale ambizioso obiettivo è rivolto proprio a Giovanni che è riuscito, anche attraverso risultati eccezionali, a staccare un pass, impresa mai banale anche visto l’intero contesto internazionale in continua evoluzione. Toti ha saputo cogliere le giuste occasioni e sarà presente in Francia ma non bisogna dimenticare anche lo sforzo di Fabio Caponio, virtualmente qualificato e di Yasmine Hamza che è stata fermata lo scorso novembre da un grave infortunio. Siamo sicuri che potranno riprendere la corsa entrambi insieme agli altri azzurri, sognando in vista di Los Angeles 2028.
Grande merito deve essere riconosciuto allo Staff Tecnico delle Squadre Nazionali guidato in questi anni dal Direttore Tecnico Lorenzo Pugliese, che ci ha regalato il sogno di tornare a respirare l’aria olimpica insieme a lui: Zhou Junling, Javier Gallego, Wisnu Putro, Iacopo Landi, Roberto Benis e il medico federale Antonio Gianfelici hanno permesso di seguire nel migliore dei modi gli azzurri sotto tutti i punti di vista: tecnico, fisico, mentale e sanitario.
Un grazie speciale, va al CONI, al Presidente Giovanni Malagò, al Segretario Generale Carlo Mornati. Per la nostra Federazione è sempre stato un immenso onore far parte della grande famiglia dello Sport Italiano e senza l’assidua collaborazione con il CONI la sfida a cinque cerchi non sarebbe stata certamente possibile.
Sostenere un atleta non è mai un compito facile e mi preme quindi ringraziare il Centro Sportivo dell’Esercito Italiano che ha accolto anni fa Giovanni Toti. Facendolo sentire parte di una famiglia hanno prima scommesso su di lui e adesso potranno godersi con lui l’emozione di essere presenti nel palazzetto di Porte de La Chapelle a Parigi.
Infine, oltre ad esprimere un sentito ringraziamento alla Segreteria Federale sempre pronta a gestire le varie esigenze e necessità connesse a una qualificazione olimpica, ritengo doveroso ringraziare il Consiglio Federale, tutti i tesserati e gli appassionati, vero motore di questa disciplina. Questo percorso che ci vede arrivare a Parigi, non deve essere visto semplicemente come una meta, ma anche come un punto di partenza dimostrando come una Federazione che collabora in ogni sua componente può regalarsi anche altre stupende soddisfazioni, in aggiunta a quelle che sono arrivate in questo quadriennio.
Giovanni gareggerà non troppo lontano da noi, ma a noi tutti toccherà l’impegno di stringerci in un unico coro di incitazione che giungerà a Parigi e saremo così tutti in campo con lui al suo fianco.
Un sentito grazie a tutti e Forza Giovanni!
Carlo Beninati