Domenica 26 novembre e lunedì 27 presso il PalaBadminton di Milano è andata in scena la festa finale del Progetto "Vola con Noi 2.0" il cui scopo fondamentale è stato quello di promuovere l’accesso alla pratica sportiva collegandolo il più possibile la ricerca e la valorizzazione del talento.

 

L’evento ha visto la partecipazione di oltre 100 appassionati, tra giovanissimi atleti (tra i 6 i 13 anni)  e allenatori ed ha rappresentato la tappa conclusiva dell’iniziativa finanziata da Sport e Salute S.p.A. Tantissimi anche i genitori che hanno accompagnato le 17 delegazioni provenienti da tutte le parti d’Italia partecipando ad una serie di attività sportive, formative e culturali che hanno impreziosito due giornate indimenticabili.

Nella prima giornata i tanti presenti accorsi da tutta Italia sono stati accolti dal discorso di apertura del Segretario Generale Giovanni Esposito che ha sottolineato l’importanza attribuita dalla FIBa allo sviluppo delle giovani generazioni in piena armonia con i valori federali. In questo senso grande attenzione durante l’evento è stata rivolta al tema della violenza contro le donne. In particolare, all’arrivo tutti i partecipanti hanno indossato un fiocco rosso contro il femminicidio e ogni tipo di violenza e/o molestia sulle donne. Inoltre alcuni dei presenti sono stati protagonisti di un video realizzato e pubblicato dalla FIBa nei propri canali social a sostegno della campagna di sensibilizzazione del Governo, che ha lanciato lo slogan: “NON SEI SOLA” invitando tutte le donne vittime di abuso a contattare il 1522.

Videomessaggio Incontro con il campione 

 

Entrambe le iniziative hanno inteso confermare che lo sport può svolgere un ruolo determinante, trasmettendo messaggi positivi e generando un cambiamento culturale sul tema, anche a partire dai più piccoli.

 

Nella stessa mattinata i partecipanti hanno potuto assistere alle finali dei Campionati Assoluti di Badminton e Para-Badminton, supportando calorosamente i lori beniamini.

 

Nel primo pomeriggio i piccoli atleti hanno avuto la possibilità di “intervistare” tre atleti azzurri: Enrico Baroni, Martina Corsini e Fabio Caponio (quest’ultimo in corsa per la qualificazione alle olimpiadi di Parigi 2024) e Arahmad kurniawan, campione indonesiano ex n.35 al mondo. Successivamente ragazzi e allenatori, con le maglie colorate, sono scesi in campo e hanno svolto gli esercizi previsti nei manuali appositamente realizzati per il progetto (“Eserciziario”; “Manuale tattico di Badminton - principi tattici e regole pratiche per il singolare”, “Manuale tattico di Badminton - principi tattici e regole per i doppi”) sotto la supervisione del Direttore Tecnico Lorenzo Pugliese e del suo Staff.

 

Contemporaneamente, prima i genitori e poi gli allenatori, hanno partecipato ai focus group organizzati dalla Federazione. Questi hanno rappresentato dei momenti di confronto estremamente positivi in cui, oltre a somministrare specifici questionari di valutazione, sono stati evidenziati i punti di forza, quelli di debolezza, le minacce e le opportunità delle attività messe in campo nel progetto.

 

Questi momenti di dialogo hanno permesso di comprendere la bontà delle attività realizzate, concorrendo, allo stesso tempo, a rafforzare l’approccio al miglioramento continuo perseguito dalla Federazione.

 

Nella mattinata seguente sono continuate le attività sportive e intorno alle 12 è iniziata la premiazione che ha visto la presenza di Felicia Panarese, Coordinatrice regionale della Lombardia di Sport e Salute S.p.A.

 

Importante sottolineare che, in linea con la strategia di sostenibilità della Federazione, le medaglie consegnate sono state realizzate in legno per ridurne l’impatto ambientale al pari di tutto il pacco gadget che è stato prodotto con materiali riciclati. Anche i trasporti sono stati eseguiti all’insegna della massima riduzione dell’inquinamento favorendo l’utilizzo di mezzi pubblici. Infine una sottolineatura riguarda l’eliminazione della plastica e l’utilizzo di acqua che ha consentito il contributo alla realizzazione di progetti idrici in comunità sena accesso all’acqua (1 bottiglia = 100 litri di acqua potabile) e la piantumazione di alberi in Italia (foresta WAMIzzonia). Al termine della premiazione i partecipanti sono rientrati nelle regioni di appartenenza con tanto entusiasmo e la consapevolezza di aver partecipato ad una manifestazione che ha certamente lasciato un segno indelebile nel loro bagaglio di esperienze sportive.