Con riferimento all’ avviso rivolto ai comuni italiani per la selezione di proposte di intervento volte a favorire la realizzazione o la rigenerazione di impianti su cui sussista un particolare interesse sportivo o agonistico da parte di federazioni sportive, da finanziare nell’ambito del PNRR, missione 5 – inclusione e coesione, componente 2 – infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore (m5c2), misura 3, investimento 3.1 - “Sport e inclusione sociale”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU”, si è riunita ieri una apposita Commissione che ha approvato uno specifico regolamento secondo il quale saranno presi in considerazione gli interventi di realizzazione ex novo o di rigenerazione di infrastrutture sportive non soggette a sfruttamento commerciale che:

 

• possono essere rigenerate/costruite rispondendo alle necessità tecniche del Badminton (altezza minima di 9 metri; oscuramento delle finestre in occasione delle competizioni e idonea disponibilità di parquet che consenta la tracciatura in vernice di almeno 4 campi di Badminton secondo quanto previsto dal regolamento della Federazione Internazionale di Badminton BWF);

• possono essere utilizzate dalla Federazione per la promozione dell’attività sportiva e anche per l’organizzazione di manifestazioni nazionali/internazionali di Badminton essendo dotate di apposite tribune;

• ricadano in aree in cui la logistica urbana sia favorevole per i servizi di trasporto e i servizi di accoglienza adeguati ad eventi di Badminton con alto impatto sportivo e sociale.

 

Si procederà comunque all’esame delle domande pervenute anche se non corredate degli elementi di valutazione appena indicati, manifestando eventualmente interesse verso la proposta che consenta di prendere in considerazione le migliori opportunità di sviluppo dello sport del Badminton sul territorio e l’offerta di servizi ad essa correlati.

 

La Commissione esaminerà le domande pervenute esclusivamente via pec (fiba@pec.badmintonitalia.it) entro e non oltre il 13 aprile 2022. La Commissione si riserva di richiedere documentazione integrativa anche oltre tale data.

 

L’organo competente provvederà al rilascio dell’attestazione entro il termine del 18 aprile 2022.