CONI: Piano sport e periferie
- Pubblicato: 10 Febbraio 2016
Presentazione di proposte di intervento di realizzazione, rigenerazione o completamento di impianti sportivi in vista della predisposizione del piano pluriennale degli interventi di cui al comma 3, art. 15 del DL n. 185/2015 recante “Misure urgenti per interventi nel territorio”, convertito con modificazioni dalla Legge n. 9 del 23 gennaio 2016 - Fondo “Sport e Periferie” (G.U. 23/1/2016 n. 18).
Premessa
Ai fini del potenziamento dell’attività sportiva agonistica nazionale e dello sviluppo della relativa cultura in aree svantaggiate e zone periferiche urbane, con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economico sociali e incrementare la sicurezza urbana, l’art. 15 del d.l. 25 novembre 2015, n. 185, ha previsto l’istituzione sullo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, per il successivo trasferimento al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Fondo «Sport e Periferie», a sua volta da trasferire al Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI).
La legge ha autorizzato la spesa complessiva di 100 milioni di euro nel triennio 2015-2017, di cui 20 milioni nel 2015, 50 milioni di euro nel 2016 e 30 milioni di euro nel 2017.
Il Fondo è finalizzato, tra l’altro, alla realizzazione di interventi per:
- la realizzazione e la rigenerazione di impianti sportivi con destinazione all’attività agonistica nazionale, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane e diffusione di attrezzature sportive nelle stesse aree con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali ivi esistenti;
- il completamento e l’adeguamento di impianti sportivi esistenti, con destinazione all’attività agonistica nazionale e internazionale.
La norma individua come finalità il potenziamento dell’agonismo, lo sviluppo della relativa cultura, la rimozione degli squilibri economico sociale e l’incremento della sicurezza.
Il CONI ha già definito e presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri il piano dei primi interventi urgenti.
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Le proposte dovranno essere inviate entro il 15 febbraio 2016