Con l’annullamento dei Playoff scudetto e la conseguente assegnazione del titolo italiano al Calvi Network BC Milano in base alla classifica della regular season i meneghini si sono confermati ai vertici del panorama nazionale strappando il settimo titolo consecutivo e continuando ad allungare quella che ad oggi è e rimane la terza serie più lunga nella storia federale.

 

La regular season aveva lanciato il Calvi Network BC Milano al primo posto con 47 punti realizzati sui 54 disponibili e nove vittorie centrate.

 

“Questo settimo titolo conquistato rappresenta la conferma che un progetto ben strutturato può garantire importanti risultati nel medio e lungo periodo a condizione che sia sempre sostenuto e supportato adeguatamente - le parole del Presidente del BC Milano Alberto Miglietta -. Il valore aggiunto è rappresentato dall’essere riusciti a mantenere una eccellente concentrazione duratura nonostante le avversità avendo chiari gli obiettivi. Sicuramente l’essere una “vera squadra” ha da sempre fatto la differenza e questo si è confermato anche in questa frastagliata stagione. Ogni partita ha rappresentato un tassello di un grande puzzle e nessuna può essere ritenuta più importante di un’altra. Certamente le vittorie negli scontri diretti, con le altre squadre pretendenti il titolo, hanno contraddistinto un percorso vincente. Anche l’ultima trasferta in Sicilia in piena emergenza sanitaria ha dato la certezza del valore del tricolore che con onore portiamo sulle nostre maglie. Per il futuro l’obiettivo è quello di confermarci come un’eccellenza italiana ed essere da esempio per la necessaria ripartenza del nostro mondo e di quello dello sport in genere”.

 

Dieci gli atleti che potranno fregiarsi del titolo di Campione d’Italia, avendo tutti tra l’altro conquistato sul campo almeno una vittoria: Wisnu Haryo Putro (15 vittorie/16 match), Lisa Iversen (14/16), Martina Corsini (9/10), Fabio Caponio (8/8), Lorenzo Shao (7/10), Megumi Sonoda (4/4), Emma Piccinin (3/3), Gianmarco Bailetti (1/1), Marco Barthelemy (1/1) e Camilla Taramelli (1/3).