Un gesto pieno di condivisione e di semplicità
- Pubblicato: 30 Luglio 2024
Ha fatto il giro del mondo la foto di ieri in cui il nostro Giovanni Toti si è avvicinato, piegandosi sulle ginocchia, per consolare ed abbracciare il suo avversario Soren Opti, nella gara d'esordio dell'azzurro a Parigi 2024.
Quel gesto, così semplice, così naturale, così... normale racchiude tutto il dna, lo spirito del badminton: Giovanni, seppur felice di essere entrato nella storia dello sport italiano con la prima vittoria della nostra federazione ai Giochi Olimpici, prima di festeggiare e godersi questo primato si è prima voluto sincerare delle condizioni fisiche dell'avversario costretto al ritiro e poi lo ha rincuorato, augurandogli il meglio sin dalle prossime esibizioni.
Giovanni Toti non ci ha insegnato niente, assolutamente. Ma ci ha ricordato il valore del fair play, della condivisione, di un abbraccio.
Grazie Giò. Anche per questo.