Chiari abbraccia Giovanni Toti, primo azzurro a qualificarsi ai Giochi Olimpici
- Pubblicato: 13 Luglio 2024

Per un pomeriggio la piazza di Chiari si è trasformata in una palestra di Badminton a cielo aperto. L’occasione era di quelle indimenticabili: celebrare la prima volta di un clarense qualificato ai Giochi Olimpici e la prima volta del Badminton italiano nell’evento a cinque cerchi in campo maschile. L’autore dell’impresa è Giovanni Toti, l’azzurro che andrà a Parigi con l’obiettivo di conquistare anche quella prima vittoria che scriverebbe un’altra pagina storica della Federazione.
“Siamo orgogliosi di questo prestigioso traguardo raggiunto da un nostro concittadino – ha detto il sindaco di Chiari Gabriele Zotti – e siamo convinti che è solo uno dei tanti tasselli di una carriera che vedrà Giovanni sempre più in alto nel panorama internazionale”.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore allo sport Roberto Goffi: “Oggi ti festeggiamo – le sue parole - ma il primo settembre inaugureremo la stagione sportiva assegnandoti una borsa di studio dedicata alla valorizzazione del talento”.
A rappresentare la FIBa il Consigliere federale Massimo Merigo. “Vi porto i saluti del Presidente Carlo Beninati – ha precisato - ed esprimo il ringraziamento di tutta la governance federale per il supporto che il Badminton riesce ad ottenere in questa comunità. Naturalmente oltre a Giovanni i complimenti vanno a tutto lo staff tecnico federale che ha saputo accompagnare la squadra azzurra verso questo obiettivo così importante”.
Nella sua veste di Presidente del GSA Chiari il professor Merigo ha faticato a nascondere l’emozione di un traguardo raggiunto grazie anche al lavoro di tanti ragazzi che hanno scritto pagine importanti del Badminton clarense.
Poi è stata la volta di Toti, acclamato come una vera star: “Vi ringrazio perché siete intervenuti così numerosi – ha affermato quasi sorpreso da tanto affetto – non era scontato e vi garantisco che per me è un segno di stima che mi incoraggia ad andare avanti su questa strada. A Parigi non sarà facile ma vi assicuro il mio impegno per ottenere il massimo possibile”.
Il Segretario Generale Giovanni Esposito ha letto e poi consegnato a Giovanni Toti una lettera scritta da Giovanni Malagò con la quale il numero uno dello sport italiano ha voluto complimentarsi per il prestigioso traguardo raggiunto.
“Un sentito ringraziamento va certamente a Giovanni – ha detto Esposito – ma anche a mamma Cristina e papà Pietro che hanno sposato il progetto federale condividendone i suoi valori. Quando un figlio lascia la famiglia per inseguire un sogno olimpico c’è sempre una forte componente di rischio. In questo caso i sacrifici sostenuti da tutti sembrano essere ben ripagati e speriamo che si continui così”.
Il Direttore Tecnico Lorenzo Pugliese ha infine consegnato l’accredito ufficiale ai Giochi Olimpici ad un emozionato Toti. “Finalmente è arrivato – ha detto accanto al soddisfatto Head Coach Zhou Junling – adesso devi solo rimanere concentrato per affrontare con determinazione l’impegno che ogni atleta sogna di affrontare nella sua carriera”.
L’azzurro Alessandro Gozzini giocava in casa ed ha salutato il compagno di squadra assieme a Luca Zhou. Entrambi sono pronti per un viaggio in Cina, dove si alleneranno per migliorare e continuare a sognare ad occhi aperti, così come sta facendo in questi giorni Giovanni Toti, applaudito e abbracciato nella sua città.