Storica finale raggiunta da Katharina Fink e Yasmine Hamza ai Giochi del Mediterraneo con le azzurre che per la prima volta nella storia della federazione si sono spinte così avanti nel torneo.

 

Ad Orano in Algeria due set perfetti (21-16; 21-17) hanno permesso al duo italiano di sconfiggere le cipriote Eleni Cristoudolou e Eva Kattirzi e guadagnarsi così l'accesso alla finale contro le turche Bengisu Ercetin e Nazlican Inci.

 

"Siamo riuscite a mantenere un buon livello nonostante la pressione - le parole di Katharina Fink -. È chiaro che se non sei concentrata mentalmente tutto può succedere, ma oggi abbiamo dimostrato di essere una coppia molto affiatata. Affronteremo le turche con coraggio pur sapendo che loro posso già vantare un argento vinto ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona".

 

"Siamo molto contente per questa medaglia prestigiosa della quale dobbiamo ancora scoprire il colore - ha aggiunto Yasmine Hamza -. Di certo siamo onorate di rappresentare l’Italia e sappiamo che lo stiamo facendo nel migliore dei modi. Era una partita difficile ma abbiamo collaborato riuscendo a trovare le migliori soluzioni per il gioco di coppia. Speriamo di riuscire a fare lo stesso nella finale di oggi pomeriggio". 

 

Medaglia di bronzo invece per Fabio Caponio e Giovanni Toti che al termine di un match combattuto (17-21; 21-15; 21-19) e che ha visto prevalere gli spagnoli Luis Enrique Penalver e Pablo Abian.

 

"Non passiamo nascondere la tanta amarezza per questo risultato anche perché avevamo iniziato alla grande vincendo il primo set - le parole di Fabio Caponio -. Gli spagnoli hanno saputo cambiare strategia di gioco e probabilmente noi non abbiamo saputo fare lo stesso così repentinamente nel secondo set. Alla fine è davvero un terno al lotto e come capita nelle partite punto a punto, sono degli episodi che influenzano il risultato. Chiudiamo con un bronzo che deve incoraggiarci a continuare sulla strada dell’allenamento e della perseveranza".

 

"Abbiamo sfiorato l’impresa e forse quando è così, la sconfitta fa ancora più male - ha concluso Giovanni Toti -. Sapevamo che era difficile battere gli spagnoli ma ci abbiamo provato dimostrando che meritiamo rispetto a livello internazionale. Nessun può permettersi il lusso di sottovalutarci, neanche coppie esperte come quella iberica. Andiamo avanti, contenti comunque di aver portato a casa un metallo e convinti che la prossima volta potrà essere anche più pregiato".

 

Link del Torneo: https://results.oran2022.dz/#/h2h-sports-schedule/BDM/*

 

 

 

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