Dopo la scadenza del termine per la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate il 7 marzo scorso, entro il 31 marzo i sostituti di imposta devono procedere alla consegna ai lavoratori, collaboratori e professionisti della CU contenente i dati relativi ai redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati e ai redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi corrisposti nell’anno precedente.

 

Tra i  soggetti a cui consegnare la Cu si sono anche gli sportivi dilettanti a cui sono state erogate nel 2016 somme nell’esercizio diretto dell’attività sportiva dilettantistica ovvero in forza di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di natura amministrativo-gestionale ex art. 67, comma 1, lett. m), TUIR, ed anche qualora tali somme siano state di importo inferiori al limite esente di € 7.500,00  come tali non assoggettate a ritenuta.

 

Modalità e istruzioni per la consegna al percipiente

 

La Certificazione Unica 2017 potrà essere consegnata al lavoratore, oltre che nella classica modalità cartacea, in duplice copia, anche in formato digitale, ovvero con consegna a mezzo mail. La consegna al lavoratore della CU 2017 tramite mail è però subordinata alla possibilità effettiva da parte del percipiente di entrarne in visione e in possesso.

 

Le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate prevedono che la consegna in formato digitale sia ammessa esclusivamente qualora il lavoratore abbia effettivamente la possibilità di entrare nella disponibilità della Certificazione Unica 2017 e di ricevere il file in un formato idoneo alla lettura e alla stampa. In sostanza il datore di lavoro dovrà prima accertarsi della possibilità del lavoratore di entrare in possesso della CU 2017 trasmessa in formato digitale; se così non fosse, resta fermo l’obbligo di consegna in modalità cartacea. (Risoluzione Agenzia Entrate n. 145 del 21/12/06)

 

Sanzioni per mancata consegna al percipiente

 

La consegna della Certificazione Unica 2017 è un adempimento obbligatorio per tutti i datori di lavoro e un diritto per i lavoratori e collaboratori che attraverso la Certificazione Unica  entrano in possesso dei dati relativi a stipendi e compensi erogati nell’anno precedente.  Nel caso in cui l’obbligo non venisse rispettato, il lavoratore può rivolgersi all’Agenzia delle Entrate per sollecitare l’invio.  In caso di mancata consegna della CU 2017, il datore di lavoro è sottoposto a sanzioni amministrative di importo minimo di 258 euro fino ad un massimo di 2.065.

 

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