Dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2016 (Modello Unico/2017) cambiano i termini per l’accertamento in merito alle dichiarazioni fiscali (regolari e/o omesse).  In particolare i termini sono allungati.

 

Restano, invece, fermi i termini con riferimento a periodo d’imposta precedenti (Modello Unico/2016 e antecedenti).

 

Premessa

 

Prima della Legge di Stabilità 2016 (Legge n. 208/2015), i tempi per l’azione accertatrice dell’Agenzia delle Entrate, con riferimento alle dichiarazioni fiscali, erano i seguenti:

 

  • 31 dicembre del 4° anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione;
  • 31 dicembre del 5° anno successivo a quello in cui la dichiarazione andava presentata, in caso di “omessa” dichiarazione dei redditi.

 

Con le modifiche introdotte, invece, dalla Legge n. 208/2015 (commi 131 e 132), i tempi di accertamento sono passati al:

 

  • 31 dicembre del 5° anno successivo a quello di presentazione in caso di regolare presentazione della dichiarazione (nei termini o tardiva);
  • al 31 dicembre del 7° anno successivo in caso di omessa dichiarazione dei redditi.

 

Si ricorda che il legislatore considera “non omessa” bensì tardiva (e quindi regolare) la dichiarazione NON presentata nei termini ordinari ma, comunque, presentata entro i 90 giorni successivi.

 

 

 

Modifica termini per l’accertamento

 

TIPO FINO AL 31.12.2016 DAL 01.01.2017

 

Dichiarazione regolare

 

31 dicembre del 4° anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione

 

31 dicembre del 5° anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione

 

 

 

Dichiarazione Omessa

 

31° dicembre del 5° anno successivo a quello in cui la dichiarazione sarebbe dovuta essere presentata 31° dicembre del 7° anno successivo a quello in cui la dichiarazione sarebbe dovuta essere presentata

 

 

Decorrenza dal 2017

 

I predetti nuovi termini di accertamento sono applicabili solo a decorrere dal periodo d‘imposta in corso al 31 dicembre 2016 il che significa che, ad esempio:

 

  • con riferimento al “regolare” Modello Unico/2016 (o 730/2016) periodo d’imposta 2015, il termine per l’accertamento resta quello precedente, ossia il 31 dicembre del 4° anno successivo quello di presentazione e, quindi, il 31/12/2020;
  • per la dichiarazione “regolare” da presentare il prossimo anno (ossia Modello Unico/2017 e Modello 730/2017) riferita al 2016, il termine per l’accertamento sarà, invece, il 31 dicembre del 5° anno successivo, ossia il 31/12/2022.

 

TABELLA DI RIEPILOGO NUOVI TERMINI DI ACCERTAMENTO

DICHIARAZIONE REGOLARE

Modello Unico/2012 (anno 2011) 31/12/2016

Modello Unico/2013 (anno 2012) 31/12/2017

Modello Unico/2014 (anno 2013) 31/12/2018

Modello Unico/2015 (anno 2014) 31/12/2019

Modello Unico/2016 (anno 2015) 31/12/2020

Modello Unico/2017 (anno 2016) 31/12/2022

Modello Unico/2018 (anno 2017) 31/12/2023

DICHIARAZIONE OMESSA

Modello Unico/2011 (anno 2010) 31/12/2016

Modello Unico/2012 (anno 2011) 31/12/2017

Modello Unico/2013 (anno 2012) 31/12/2018

Modello Unico/2014 (anno 2013) 31/12/2019

Modello Unico/2015 (anno 2014) 31/12/2020

Modello Unico/2016 (anno 2015) 31/12/2021

Modello Unico/2017 (anno 2016) 31/12/2024

Modello Unico/2018 (anno 2017) 31/12/2025

 

 

 

 

jQuery(window).on('load', function() { new JCaption('img.caption'); }); jQuery(function($){ initTooltips(); $("body").on("subform-row-add", initTooltips); function initTooltips (event, container) { container = container || document;$(container).find(".hasTooltip").tooltip({"html": true,"container": "body"});} }); jQuery.urlShortener.settings.apiKey='AIzaSyB9Z_0jbJ4-cZAis8KkEgZE2iGWFTQd8nE'; jQuery.urlShortener({ longUrl: "", success: function (shortUrl) { //shortUrl -> Shortened URL jQuery("meta[property='og:url']").attr('content',shortUrl); href=jQuery("#twitterhref").attr('href'); jQuery("#twitterhref").attr('href',href+'&url='+shortUrl); }, error: function(err) { alert(JSON.stringify(err)); } });