Dal delegato di Caserta Sergio Panico
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- Pubblicato: 29 Luglio 2025

Nell’agro aversano il cambiamento ha il dolce sapore dello sport: lo dimostrano i grandi successi riscontrati nell’ultimo anno grazie al progetto nazionale “Sport e Salute”, che, con il suo progressivo ampliamento, ha coinvolto grandi e piccoli. L’esplicita richiesta di maggiore movimento è partita proprio dalle scuole, ispirate dai traguardi degli atleti italiani del panorama internazionale. Gli istituti hanno così potuto beneficiare non solo di attività stimolanti ed efficaci durante le ore curricolari, ma anche di proposte pomeridiane che hanno contribuito alla crescita e all’apprezzamento, in particolare, di due sport da racchetta facili e accessibili: il badminton e il pickleball. A sostenere questa domanda si sono uniti tanti genitori, desiderosi di rimettersi in gioco e curiosi di conoscere da vicino le meraviglie e le particolarità di questi sport. Tutto ciò ha trasformato la pratica sportiva in un vero e proprio affare di famiglia e di comunità, conquistando e appassionando anche chi non lo avrebbe mai immaginato. Ma, una volta raccolti questi enormi risultati, è importante non demordere: l’obiettivo, infatti, è continuare a far crescere questa rivoluzione culturale e sportiva. Tra coloro che non intendono mollare la presa spicca il Prof. Sergio Panico, tecnico federale e delegato provinciale della “Federazione Italiana Badminton”, che, assieme ai professori Francesco Pascucci (I.C. “De Curtis”) e Marco Della Volpe (I.C. “Pascoli”), ha proposto di avviare percorsi di formazione e specializzazione rivolti ai docenti di Scienze Motorie e Sportive operanti negli istituti della provincia. Ma i sogni e le speranze non finiscono qui: “Per rendere pienamente efficace questi progetti, è fondamentale poter contare sul supporto della neonata Fertilia Badminton Club - ci ha spiegato il Prof. Panico - ... Con le giuste risorse potremmo dare vita a una vera e propria scuola di badminton in una struttura scolastica pubblica: questo rappresenterebbe un primo passo verso la creazione di un academy territoriale, volta alla formazione e alla promozione di questo incredibile sport. Ma purtroppo, senza il giusto sostegno da parte dei Comuni, resta difficile trovare una palestra libera che non sia occupata dalla pallavolo o dalla pallacanestro”. Intanto, la delegazione di Caserta intende avviare una collaborazione con diverse strutture balneari, al fine di promuovere l’“Air Badminton”: una variante del badminton classico, con regole simili alla versione tradizionale, pensata per poter essere giocata all’aperto, su superfici come sabbia, erba o cemento, grazie all’uso di un volano speciale - il cosiddetto “Airshuttle” - progettato per resistere meglio al vento. “Tutte le iniziative portate a termine, e quelle che seguiranno - sottolinea il Prof. Panico - ci mostrano che non è soltanto un passatempo, ma ha un valore aggiunto che spesso viene sottovalutato o non considerato: lo sport serve ad educare, legare e includere persone diverse tra loro, con difficoltà relazionali, cognitive e motorie, ma accomunate dalla passione, dalla grinta, dalla voglia di stare insieme. Lo sport è una grande opportunità di crescita e integrazione nella società, e tutti dovrebbero riconoscerlo”.