C’è tanta emozione a Milano quando si alza il sipario su “Clear”, la carrozzina sportiva ideata e prodotta ad hoc per la pratica del Para-Badminton. L’azienda Lab 3.11 è stata ospite al PalaBadminton per la presentazione ufficiale di un ausilio totalmente regolabile che ha suscitato tantissimo interesse. A parlare  Costantino Perna e Massimo Maida che assieme a Giuseppe Inghilterra hanno ideato e brevettato la carrozzina che ha l’intento di offrire una concreta e agile possibilità di divertirsi con il Badminton e nel tempo libero.

 

Ad aprire i lavori è stato il Segretario Generale, Giovanni Esposito, che celebrando quest’appuntamento della Tappa Nord del Circuito Nazionale di Para-Badminton, ha sottolineato l’importante momento di crescita, nonché motivo di orgoglio per il movimento paralimpico. Un particolare ringraziamento è stato espresso al Consigliere Federale e paratleta, Marcella Li Brizzi, per il prezioso contributo alla sfida che la Federazione sta affrontando insieme ai sempre più numerosi paratleti. La neo collaborazione tra la FIBa e Lab.3.11, laboratorio che costruisce e sviluppa nuovi ausili per disabili è quindi ora sul campo di Badminton con un accordo che va fino al 2020, anno in cui -  come ha ricordato Esposito - ci sarà l’esordio ufficiale delle Paralimpiadi di Badminton a Tokyo: “è un obiettivo che ognuno deve accarezzare con le proprie capacità” ha aggiunto in conclusione del suo intervento.

 

Poi la parola al Presidente, Carlo Beninati, che con grande entusiasmo ha ringraziato tutti i presenti nella Casa del Badminton, dai paratleti ai Presidenti e tecnici delle otto A.S.A. presenti, dalla Segreteria FIBa, al Direttore Tecnico Arturo Ruiz, al Tecnico Nazionale di Para-Badminton Enrico Galeani ed al preparatore atletico del Team Italia, Lorenzo Pugliese. Un sentito ringraziamento anche ai classificatori Marianna Fadda, Monica Sanna e Vincenzo D’Alessio, al Referente per la Segreteria FIBa di Para-Badminton Ugo Borrelli ed all’organizzazione del Torneo, guidata dal Presidente del BC Milano, Luca Crippa. Il Presidente Beninati ha sottolineato altresì il sostegno fondamentale del Comitato Italiano Paralimpico, che insieme al CONI condivide il valore dello sport tra disabili e normodotati, inteso come momento di crescita, formazione ed educazione.

 

Il Direttore Tecnico Arturo Ruiz allo stesso modo, molto entusiasta del movimento ormai avviato, ha auspicato di vedere numerosi altri eventi di Para-Badminton a Milano. Enrico Galeani ha invece ringraziato i paratleti per il loro costante impegno: “Sono motivatissimo - le sue parole -  vedo in voi la libertà che cercavate nella vostra vita”.

 

Infine l’intervento dei due fondatori di Lab 3.11, Costantino Perna e Massimo Maida, che con orgoglio hanno ringraziato la Federazione Italiana Badminton per l’opportunità di collaborazione e per l’ inizio di un percorso condiviso verso la stessa meta: permettere ai paratleti di avere un ausilio che sia il più performante possibile affinchè si dia loro la possibilità di liberare le proprie energie, riconquistando la fiducia nelle proprie abilità con l’obiettivo di divertirsi, sentirsi bene e sfiorare i propri limiti.  Gli ausili di Lab 3.11, sia per bambini che per adulti, sono stati brevettati nel 2013. L’idea è nata da una vicenda, purtroppo drammatica, che però è stato foriera di un grande progetto di responsabilità sociale.

 

La carrozzina “Clear” è stata studiata proprio per essere adattata in ogni sua parte, dalla seduta, allo schienale fino al bilanciamento. Stabilità, sicurezza e velocità: sono questi gli indicatori alla base della ricerca che alimenta il laboratorio di Lab 3.11.

 

Dopo gli interventi c’è stato un ampio momento dedicato alla formazione pratica, sulle modalità di regolazione e gestione di “Clear”, concluso con un breve question time, prima del test sul campo.

 

I paratleti a turno hanno provato le carrozzine adattandole alle loro necessità, proseguendo il raduno in attesa dell’evento agonistico.ll’evento agonistico.