Visual sport e integrazionePremessa

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il CONI hanno rinnovato, anche per il 2016, l’Accordo di programma per la promozione delle politiche di integrazione nello sport. Il progetto “Sport e Integrazione” nasce con l’obiettivo di sviluppare azioni finalizzate a favorire l’integrazione sociale della popolazione straniera attraverso lo sport e contrastare le forme di intolleranza e discriminazione.

La promozione delle politiche di integrazione, nel rispetto dei valori della Costituzione Italiana, diventa dunque uno strumento prioritario per favorire la convivenza dei cittadini italiani e stranieri e consentire la loro partecipazione alla vita economica, sociale e culturale del paese. A sua volta lo sport, attraverso il ruolo trainante e i valori educativi che lo animano, contribuisce in modo efficace nel processo di diffusione della cultura del rispetto per gli altri e per le diversità.

Come sottolineato dal Consiglio dell’Unione Europea, lo sport è fonte e motore di inclusione sociale e viene riconosciuto come strumento eccellente per l’integrazione delle minoranze e dei gruppi a rischio di emarginazione sociale.

I progetti di integrazione delle Società Sportive

Uno degli obiettivi dell’accordo di programma, fondato sul principio chiave che individua lo sport come ambito privilegiato per garantire l’inclusione e le pari opportunità di accesso alla pratica sportiva, è il supporto ai progetti che uniscono i temi di Sport e Integrazione, rivolti a favorire l'integrazione sociale attraverso lo sport e al contrasto di tutte le forme di discriminazione.

Anche l’edizione 2016 di “Sport e Integrazione” intende promuovere e incentivare i progetti di integrazione in ambito sportivo, realizzati dalle Società e Associazioni Sportive Dilettantistiche: un cammino che punta a far ‘emergere’ dal territorio, attraverso una CALL pubblica, tutte quelle esperienze positive mirate a favorire l’inclusione e l’integrazione dei giovani di prima e seconda generazione, provenienti da un contesto migratorio, e tese a contrastare la discriminazione nell’accesso allo sport.

Destinatari della CALL e modalità di partecipazione

Possono partecipare alla CALL:

- Le Associazioni sportive iscritte al registro CONI;

- Altre forme di associazioni che abbiano promosso iniziative o azioni di integrazione attraverso lo sport (indicare la forma giuridica ed eventuale iscrizione ad albi/registri nazionali o locali)

Per partecipare alla CALL, si dovrà compilare un modulo (scaricare qui) riportante tutte le informazioni necessarie.

Il modulo compilato, scansionato in pdf, sarà inviato ad una apposita casella email: sport.integrazione@coni.it inserendo come oggetto dell’email PROGETTO DI INTEGRAZIONE IN AMBITO SPORTIVO.

L’email potrà essere corredata da immagini, presentazioni e/o altro materiale descrittivo (non più di 5MB complessivi). La domanda dovrà essere firmata dal proponente il progetto (e con l’apposizione del timbro) per la veridicità delle informazioni, allegando fotocopia del documento di identità.

Diffusione della call

L’iniziativa sarà promossa su siti web del CONI (www.coni.it), del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (www.integrazionemigranti.gov.it ) e sul sito di progetto (www.fratellidisport.it); inoltre sarà veicolata anche tramite news sulle pagine social di progetto e del CONI.

Per una comunicazione ancor più capillare, saranno coinvolte anche le FSN e le strutture territoriali del CONI, che fungeranno da importanti collettori. La “CALL” sarà supportata da azioni di media relation.

Tipologia dei progetti

I Progetti dovranno essere realizzati in specifici ambiti (a titolo esemplificativo: scuola, luoghi educativi, ecc) e attribuire un ruolo centrale all’etica sportiva come veicolo di integrazione, al rispetto delle regole e all’applicazione dei principi del Manifesto quali:

  • La Fratellanza Sportiva e la Non Violenza
  • La Valorizzazione delle diversità e delle unicità
  • Il Rispetto e la Consapevolezza del ruolo
  • Il Rispetto delle regole e la Lealtà Sportiva
  • Il Diritto allo Sport

Per la consultazione e l’approfondimento del “Manifesto di Sport e Integrazione” e dei Principi, si rimanda al sito di progetto www.fratellidisport.it.

Caratteristiche dei progetti della CALL

Saranno accettati tutti i Progetti che, oltre a rispettare i concetti di ‘Sport e Integrazione’ (inclusione e integrazione dei giovani di prima e seconda generazione provenienti da un contesto migratorio; contrasto alla discriminazione nell’accesso allo sport e all’intolleranza) e ad applicare i Principi del Manifesto, risponderanno a determinate caratteristiche quantitative e qualitative, in base ai quali saranno individuate le “iniziative più virtuose”.

         1. Caratteristiche quantitative

  • PRESENTAZIONE DI PROGETTI REALIZZATI NEGLI ULTIMI 3 ANNI: aver avuto uno svolgimento negli anni tra il 2013 e il 2016;
  • PRESENTAZIONE DI NUOVI PROGETTI: avere progettualità nuove il cui completamento è previsto entro dicembre 2016;
  • NUMERO PARTECIPANTI COINVOLTI: indicare numero partecipanti in generale ed il numero degli stranieri coinvolti;
  • TERRITORI ED ENTI COINVOLTI: indicare il numero dei territori e degli enti coinvolti;

    2. Caratteristiche qualitative
  • PERTINENZA RISPETTO AI TEMI DI SPORT E INTEGRAZIONE: avere una diretta e chiara attinenza ai temi di sport e integrazione;
  • APPLICAZIONE DEI PRINCIPI DEL MANIFESTO: aver applicato uno o più principi del Manifesto;
  • COINVOLGIMENTO DI GIOVANI PROVENIENTI DA UN CONTESTO MIGRATORIO: aver coinvolto direttamente cittadini di prima e seconda generazione provenienti da un contesto migratorio, del proprio territorio;
  • INCLUSIONE E RISULTATI SUL TERRITORIO: impatto dell’attività svolta in termini di integrazione (capacità di inclusione) attraverso lo sport
  • SOGGETTI COINVOLTI NELLE AZIONI: istituzioni, associazionismo, rappresentanti delle comunità straniere etc.

La valutazione dei progetti più virtuosi

Tutte le domande pervenute saranno vagliate da una segreteria tecnica che provvederà ad effettuare una prima verifica di ammissibilità e ad acquisire eventuali documenti integrativi.

Il Comitato Scientifico di “Sport e Integrazione”, affiancato da una Commissione di valutazione i cui membri saranno indicati dal CONI e dal MLPS, esaminerà i progetti segnalati attraverso la CALL e, sentito il parere dell’organismo sportivo di affiliazione in relazione alla idoneità della società sportiva partecipante, individuerà quelli più virtuosi, al fine di premiare fino a 10 progetti.

In particolare, per i progetti da ancora da completare (comunque entro dicembre 2016), si richiederà apposito materiale giustificativo per l'assegnazione definitiva del premio.

“Menzione speciale Sport e Integrazione”

Oltre a quanto previsto per le Società e Associazioni Sportive Dilettantistiche, sarà offerta anche agli Organismi Sportivi Nazionali e/o territoriali la possibilità di presentare propri progetti in tema di sport e integrazione. Tra i progetti delle FSN/DSA/EPS/AB partecipanti sarà selezionato il più virtuoso che riceverà una targa con una “Menzione Speciale Sport e Integrazione”. La targa sarà consegnata da parte delle massime autorità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del CONI.

I premi previsti per la valorizzazione delle buone pratiche

Tutti i partecipanti: visibilità sul sito di progetto www.fratellidisport.it di tutti i progetti ritenuti ammissibili

I Vincitori: i progetti vincitori usufruiranno di:

  • inserimento nel sito del CONI (www.coni.it);
  • inserimento nel portale dell’Integrazione dei Migranti del MLPS (www.integrazionemigranti.gov.it);
  • contributo in materiali e attrezzature sportive per l’attivazione o implementazione delle progettualità attivate;
  • visibilità attraverso la partecipazione all’evento finale “Sport e Integrazione” con premiazione dei progetti, in programma in autunno alla presenza delle massime autorità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del CONI.

Scadenza della call

La pubblicazione della CALL sarà attiva sino al 15 luglio 2016.

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