Milano - Trasversalità e internazionalizzazione. Questi i due principali temi affrontati nel convegno internazionale dal titolo "Aspetti fisiologici, culturali e tecnico-sportivi del Badminton" promosso dal dipartimento di Scienze biomediche per la salute dell’Università degli Studi di Milano.

Al convegno hanno partecipato docenti ed esperti di uno degli sport ormai più seguiti a livello mondiale, tanto da essere riconosciuto ufficialmente da 165 Paesi, aderenti alla Badminton World Federation.

Antonio La Torre, docente di Fisiologia, ha introdotto i lavori sottolineando come l’esperienza di campo e le evidenze scientifiche debbano trovare un momento di incontro per il futuro dello sport italiano.

Lorenzo Pugliese, dottorando di Scienze dello Sport e Preparatore Fisico della Federazione Italiana Badminton, ha descritto le caratteristiche peculiari di uno sport che ha trovato la sua consacrazione olimpica ai Giochi di Barcellona ’92.

Ian Wright, responsabile del Settore Sviluppo della Badminton World Federation, ha descritto lo sviluppo e la diffusione di questa antica disciplina nel mondo.Agilità, competenza, velocità, entusiasmo, impegno, passione: questi i valori alla base di un progetto sostenibile che sta ottenendo risultati importanti tra i giovani anche in aree particolarmente delicate del globo.

Arturo Ruiz, Direttore Tecnico della Federazione Italiana Badminton, ha illustrato le metodologie per la ricerca e la valorizzazione del talento ai fini dello sviluppo della disciplina.Manuali contenenti, spiegazioni tecniche, video, piattaforma Dartfish TV e continuo utilizzo del web per la formazione permanente dei tecnici: questa la ricetta per costruire i campioni del futuro.

Fabio Esposito, docente di Fisiologia, ha presentato il progetto di ricerca dal titolo "Physiologicalprofile and energyexpenditure of high level badminton players", insignito dalla Badminton World Federation del Research Grant 2014-2015 che vede anche la collaborazione dell’Istituto di Scienza e Medicina dello Sport Coni Servizi.

Infine, dopo un dibattitto tra i partecipanti, i lavori sono stati chiusi da Alberto Miglietta, Presidente della Federazione Italiana Badminton e Amministratore Delegato Coni Servizi che ha ringraziato gli organizzatori per l’iniziativa di grande spessore culturale.

“Lo sport è fatto di persone di grande professionalità – le sue parole - ed è tempo di applicare la scienza per ricercare le giuste risposte alle domande che vengono dalla complessità del momento e quindi dalla difficoltà di migliorarsi in tutti i campi. Pensare in maniera diversa e avere il coraggio di mettere in discussione ciò che si è fatto: in questo modo è possibile aprire le porte alle ricerca applicata allo sport. E’ necessaria una sinergia tra istituzioni, enti, società, organizzazioni ma soprattutto tra persone che condividono gli stessi valori per ottenere risultati importanti. Dalla ricerca presentata oggi – ha concluso il presidente Miglietta - emergeranno certamente dei dati preziosi. Nello sport l’Italia è leader nel mondo e quindi tutti dobbiamo contribuire a preservare un importante primato nazionale. Questa sinergia culturale è un nostro modo concreto per percorrere con convinzione questa strada”.