"Oggi per me è un giorno molto triste, da atleta poche volte, anzi forse mai mi sono sentito cosi. Non esser riuscito per vari fattori a non passare il turno mi è dispiaciuto tanto soprattutto quando ti sei dedicato anima, corpo, tempo tutta la stagione. Ma come ho detto non sarà questo a buttarmi giù, ci vuole altro!" Sono le riflessioni di Rosario Madalloni su suoi "Giochi del Mediterraneo" e attraverso la sua pagina facebook ha voluto salutare l'allenatore Atik Jahuari.
"Sono ancora più triste e piango veramente perchè ho dovuto salutare una persona per me fantastica ed eccezionale, diverso da tutti con una umiltà rara. Atik, l'allenatore che mi ha seguito quest' anno e che sembra mi conosca da una vita per i consigli profondi che mi dava dal cuore. Oggi, ho dovuto salutarlo e chissà se un giorno avrò ancora il piacere di essere allenato da lui nuovamente. Mi mancherà il fatto di entrare in palestra sapendo che lui non è li prima di me con quel suo sorriso coinvolgente che ti cambiava una brutta giornata  in meglio e ti faceva dimenticare di tutto e tutti; ti ricordava che lui era dietro il tuo campo. Mi mancheranno i suoi sguardi intensi che dicevano forza ragazzo ce la fai! Mi mancherà la sua camminata storta e lenta. Potrei continuare a scrivere pagine e pagine per descrivere Atik come allenatore e soprattutto come persona, ma non basterebbe. Lo porto dentro di me e i suoi insegnamenti sono piantati in me come il cemento armato".